lunedì 19 ottobre 2015

Nuovo Ordine Mondiale: complottismo per gli stolti

Antonio Giuseppe Borgese
Quando parli di Nuovo Ordine Mondiale, vieni preso per complottista. Quando parli di moneta mondiale, vieni preso per complottista.
Spesso a prenderti per complottista, è sempre quell'essere superficiale che ti liquida senza argomentare e che nulla ha letto e ricercato. Se si fosse preso la briga di ricercare invece di mostrare la sua stoltezza, scoprirebbe che la volontà di costituire un nuovo ordine mondiale è un fatto accertato, documentato, provato ed affermato anche da vari capi di Stato. In questi giorni, sto leggendo "The Foundation of the world republic" (La fondazione della Repubblica Mondiale).
Questo testo è stato scritto da un siciliano nato a Polizzi Generosa il 12 Novembre 1882, il Prof. Antonio Giuseppe Borgese. Borgese scrisse La fondazione della Repubblica Mondiale nel 1948 a Chicago, dove fu docente universitario per oltre un decennio (1936-1948).
Paul Warburg

Sempre in quel periodo, il 17 Febbraio 1950, il banchiere fondatore della Federal Reserve System, Paul Warburg affermò: 

“Avremo un governo mondiale, che vi piaccia o no. L’unica questione è se questo governo verrà realizzato tramite la conquista o il consenso”.



Richard Coudenhove Kalergi
Il superamento dell'idea nazionale, è espresso anche da quell'uomo che ispirò l'Unione Europea, la CECA, l'unione monetaria e l'inno alla gioia nel 1923 con Pan-Europa: il conte Richard Coudenhove Kalergi.

Questo non è complottismo, ma si chiama cultura e conoscenza. L'idea dell'Unione Europea non partiva con i buoni propositi di creare gli Stati Uniti d'Europa, ma da una volontà di smantellamento degli Stati Nazione a favore della Pan-America.
Il processo di distruzione progressivo verso il consolidamento di un nuovo ordine sarebbe avvenuto per mano dei più ricchi banchieri e finanzieri del mondo.



David Rockefeller
David Rockefeller in un incontro Bilderberg a Baden Baden in Germania, ventiquattro anni fa, non si nascose:


«Il mondo ora è più sofisticato e più preparato a marciare verso un Governo Mondiale. La sovranità sovranazionale di un’élite intellettuale e di banchieri internazionali è certamente preferibile all’autodeterminazione nazionale praticata nei secoli passati».





Frontespizio Alitinonfo
Riguardo l'idea di creare una moneta mondiale ed eliminare le varie valute nazionali per facilitare il controllo di questo "ordine", basterebbe conoscere l'Alitinonfo di Gaspare Scaruffi, dove si esprime, già nel lontano 1582, la volontà di creare un'unica moneta mondiale.
Nel frontespizio leggiamo: 

"per fare ragione, et concordanza d'oro, e d'argento : che servirà in universale; tanto per provedere a gli infiniti abusi del tosare, et guastare monete; quanto per regolare ogni sorte di pagamenti, et ridurre anco tutto il mondo ad vna sola moneta".










Moneta mondiale UFWC
Da Scaruffi potremmo saltare ai giorni nostri a
Sandro Sassoli. 
Sassoli presenta nel corso del G8 del 2009, la UFWC (United Future World Currency).


Non vi è nessun complottismo, nell'affermare dei fatti documentati. Se nel dollaro troviamo la piramide degli illuminati di Baviera con scritto "novus ordo seclorum" (Nuovo Ordine Secolare), non vi è complottismo astratto, ma un fatto dinanzi i nostri occhi, visibile.
Nulla di inventato.
E' lì.
Lo vedresti se solo avessi gli occhi per vedere.

In questo video potrete vedere e sentire dei Capi di Stato e delle cariche istituzionali affermare, chiaramente, senza giri di parole, quanto sopra discusso.
Se avete occhi ed orecchie, mantenete viva la loro funzione visiva e uditiva.


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